Donne assassinate
postato il 17 Mag 2006Da un mese a questa parte quasi ogni giorno abbiamo letto di donne uccise nei modi più violenti. Decapitate. Sotterrate vive con il bambino che stavano per partorire. Dai loro mariti o compagni. Dal padre del bambino che non avendo detto alla moglie nulla non voleva essere disturbato dalla loro presenza. Proprio come nel film di Woody Allen.
Non abbiamo sentito levarsi duri commenti dai nostri politici o dai vertici ecclesiatici che tanto inveiscono contro aborto e pillola Ru486. Che nella legge sulla fecondazione artificiale hanno preteso che il concepito avesse un valore giuridico preminente alla madre.
Quindi il loro problema non era salvare un progetto di vita, ma semplicemente imporre il loro potere sul corpo delle donne.
Negli stessi giorni una Corte d’Appello di soli uomini ha emesso una sentenza scandalosa: se l’atto di violenza su una donna è fatto dal marito(purtroppo la maggioranza dei casi) la pena va ridotta.
Si era nei giorni in cui tutta l’attenzione dei media era centrata sulle alte cariche dello Stato, dal Presidente della Repubblica ai Presidenti di Camera e Senato. Naturalmente tutti uomini, come i capi della maggioranza e quelli dell’opposizione, ed i segretari dei partiti politici.
Siamo fuori tempo massimo per dire adesso basta?.