La Cronaca di Torino de La Stampa di martedì 11 dicembre, ha pubblicato un articolo sulla venuta a Torino del Dalai Lama a firma Beppe Minello dal titolo Onore al Dalai Lama “Ma solo come Nobel” e dal sottotitolo “La scappatoia di Bresso e Chiamparino”
L’articolo riporta virgolettate le dichiarazioni del Sindaco che conferirà la cittadinanza onoraria al Dalai Lama non come riconoscimento alla sua attività politica ma come premio Nobel. Gli fa eco la Presidente Bresso sottolineando anche che la Regione non ha “competenze in politica estera” nè volontà di intromissione “nelle decisioni politiche di un altro governo”.
Nella mia città è successo un ennesimo incidente sul lavoro gravissimo e annunciato che è costato la vita a 2 operai bruciati vivi mente altri 5 sono gravissimi al reparto grandi ustionati con briciature tra l’80 e il 95% dl corpo dopo essere stati trasformati in torce viventi dall’olio incaldescente sul loro posto di lavoro. Tutti adesso si lanciano in scandalizzate dichiarazioni e scoprono cose che avrebbero dovuto sapere prima e controllare: la ThyssenKrupp del famoso gruppo tedesco, è una fabbrica ad alto rischio ambientale e come tale rientra negli elenchi previsti dalla legge Seveso e deve essere sottoposta a norme e a controlli severissimi.
Ieri sera a Torino Letizia Battaglia, fotografa dei delitti di mafia di fama mondiale e mia compagna all’inizio dell’avventura dei Verdi, ha presentato il suo primo “corto”. Alla serata, organizzata nel quadro di iniziative contro la violenza alle donne, hanno partecipato diverse relatrici coordinate da Laura Firpo e un unico uomo Don Ciotti.
Il bellissimo cortometraggio, poetico e disperato, riprendeva alcuni dei suoi scatti di omicidi di mafia mettendo l’accento sul dolore delle donne, madri, mogli e figlie. Di questo dolore e di questa disperazione ha parlato Letizia, lucidamente e senza speranza, riferendo questi sentimenti soprattutto a sè, sopraffatta dalla... Continua
Nella bella manifestazione di ieri a Roma contro la violenza alle donne c’erano molte giovani. E questo è positivo: significa che al di là dell’incapacità di trasmettere il senso della politica come liberazione che la nostra generazione di femministe ha vissuto da protagonista, le giovani hanno già sperimentato sulla loro pelle la violenza degli uomini e del potere maschile e la denunciano in piazza.
Le più arrabbiate, quelle che un quotidiano di oggi definisce “l’altra metà del Vaffa” unendo Mao e Grillo in una frase suggestiva, hanno contestato duramente le donne di potere, di destra e di sinistra, e le giornaliste. Le quali... Continua
Voglio riprendere alcune parti del DISCORSO PRONUNCIATO DA CLAUDIA CARDINALE, ambasciatrice Unesco a TORINO, il 7 GIUGNO 2006 all’ADVISORY FORUM 2006, nel quadro di informazioni e pensieri da pubblicare prima della manifestazione contro la violenza alle donne di sabato 24 a Roma.
“Donne e ragazze costituiscono più di metà della popolazione mondiale. Le donne sono quella metà del mondo che investe la maggior parte del proprio tempo per prendersi cura dei bambini. Quegli stessi bambini che saranno adulti domani. Quei bambini che voi volete, giustamente, preparare per il progresso e a cui volete dare quelle capacità professionali che il nostro mondo, così esigente, gli... Continua
Il mondo si sta femminilizzando, con tutte le contraddizioni di questa fase, ma in modo indiscutibile: la passione culturale sociale e politica si trova oggi soprattutto tra le donne che rappresentano in molti casi l’aspirazione ad un mondo più giusto e meno violento, che paiono promettere una gestione del potere più equilibrata e meno soggetta ai poteri forti. Benazir Bhutto, con tutte le ambiguità che ne contraddistinguono la storia politica. oggi rappresenta l’opposizione laica di Musharraf che per non perdere il potere e tenere sotto controllo talebani, Al Qaeda e fondamentalisti elimina ogni istituzione e libertà democratica e torna alla dittatura. La ministra... Continua
Finalmente la Corte dei conti ha pubblicato i risultati dell’indagine sull’Agenzia TO2006/Toroc e ora si può parlare chiaramente di come sono stati dilapidati, con questa vicenda e con la ristrutturazione a Sestriere dell’hotel Principi di Piemonte, i soldi delle nostre tasse. Anche questi sono i vergognosi costi di una casta sempre affamata che si è inventata il 50% di dirigenti, collaborazioni e consulenze d’oro per anni, viaggi e trasferte, auto blu e spese di rappresentanza a gogò.
Ricordo quando il Toroc veniva a Montecitorio, allora ero parlamentare, rappresentato da una dozzina di persone ogni volta in trasferta a Roma. Immagino i... Continua
In un intervista rilasciata al giornale “La Repubblica” e pubblicata oggi il neo premio Nobel Al Gore denuncia che il clima potrebbe cambiare in modo irreversimile nell’arco di dieci anni creando condizioni di invivibilità per la nostra specie e la nostra civiltà se continueremo al ritmo di sviluppo insostenibile odierno e lo scioglimento velocissimo della calotta polare artica ne sarebbe una prova.
Prioritaria quindi la politica ecologista e sacrosanto il Nobel per la pace a chi ha saputo risollevarsi da un’immeritata sconfitta alla presidenza degli USA contrastando Bush e la sua dissennata politica di guerra e contro l’ambiente su un piano politico diverso che quello di semplice oppositore... Continua