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Ambiente

Riscoprire la ricchezza e l’empatia relazionale del femminile di fronte alla predazione sistematica delle risorse

postato il 11 Mar 2025
Ringrazio Federica Araco per questa bella intervista che ripercorre la mia storia e il mio pensiero in questi tempi difficili e confusi, invasi da pochi ricchissimi maschi alfa dell’Occidente e da Putin e dai suoi amici oligarchi. Prima che Musk con i suoi satelliti si scatenasse c’era una divisione storica risalente al post seconda guerra mondiale in cui noi italiani ed europei ci riconoscevamo. Nel frattempo quelli che non rientravano in questa area si erano organizzati nei cosiddetti BRICS, di cui Putin fino a poco tempo fa è stato presidente. Ora Trump e Musk stanno cambiando le carte in tavola. Lo scontro alla Casa Bianca messo in piedi da Trump contro Zelensky segna un cambio di prospettiva arrogante da parte degli Stati... Continua

Invece di mimosa armi?

postato il 7 Mar 2025
Invece di mimosa armi?
Sono sempre più spaventata di cosa sta succedendo in questi giorni. Dall’insediamento alla Casa Bianca di Trump, le sue dichiarazioni e i suoi ordini esecutivi, le nomine di Vance vicepresidente, Kennedy novax alla salute, Rubio segretario di stato, Kristi Noem alla sicurezza interna, salita anche alle nostre cronache per aver ucciso a freddo un cucciolo di cane e nemica degli immigrati, il conduttore Tv Pete Hegseth, molto critico verso Nato e Ue, al Pentagono Chris Wight, scettico sul cambiamento climatico e per rilancio dei combustibili fossili come Lee Zeldin a capo dell’EPA, agenzia per l’Ambiente, Stephen Miller vicecapo di gabinetto, antislamico per espellere migranti visto la sua tolleranza zero ai confini e altri altrettanto... Continua

Sanremo e l’Europa

postato il 16 Feb 2025
Sanremo e l’Europa
E dopo Sanremo come torneremo alla quotidianità di questo periodo trumpiano dove sembra che l’unico che abbia messo in difficoltà il presidente davanti alle telecamere sia questo piccolo figlio di Musk. Ha aggredito Trump. mentre suo padre, incaricato di condurre il Doge, cioè il dipartimento che deve tagliare le spese federali nello studio ovale, interveniva nella conferenza stampa in cui probabilmente si illustrava uno dei numerosi ordini esecutivi firmati a cascata che, insieme a dazi e minacce, stanno caratterizzando l’operato dell’amministrazione Trump. Chi infatti avrebbe avuto il coraggio di dirgli pubblicamente “chiudi il becco” e “vai via, non sei il presidente”? Pare invece che questo bimbo di quattro anni, poco pi... Continua

L’era Trump

postato il 21 Gen 2025
L’era Trump
Ho seguito la diretta dell’insediamento Trump con una crescente insofferenza per le cosiddette cerimonie ufficiali e i partecipanti impegnati a presentarsi in abiti cerimoniali, costretti ad applaudire continuamente nelle retrovie di parenti, clienti e Musk con gli oligarchi della Silicon Valley, finanziatori della cerimonia e sostenitori della campagna che l’ha fatto rivincere. Bezos e Zuckemberg hanno dimenticato di essere paladini progressisti e si sono opportunisticamente aggiunti ai sostenitori, quelli che hanno fondato il movimento Maga, che vuol rendere l’America di nuovo grande. “Il Tycoon non piace solo agli estremisti” titola Nadia Urbinati nel suo articolo sul Fatto di oggi. Grazie a Musk e alla sua oligarchia, non solo... Continua

Liberiamo anche Pakhshan Azizi

postato il 13 Gen 2025
Liberiamo anche Pakhshan Azizi
L’Iran ha confermato per la prigioniera curda, arrestata un anno e mezzo fa e incarcerata a Evin dove c’era Cecilia Sala, la condanna a morte per impiccagione. Oggi, dopo l’uscita dal carcere di Abedini, anziché l’estradizione che volevano gli Stati Uniti, e il suo ritorno in Iran avvenuto ieri mattina con volo AISE, è chiaro che la liberazione di Cecilia è stato uno scambio concordato con il governo iraniano. Si è trattato di uno scambio concordato attraverso governi e diplomatici, come era chiaro nonostante la Meloni nella conferenza stampa non ne avesse fatto cenno. Si dice che gli Usa che ne pretendevano l’estradizione, si accontenterebbero della valigia con i suoi documenti e progetti relativi alla produzione e commercio... Continua

Quali priorità politiche?

postato il 11 Gen 2025
Quali priorità politiche?
Abbiamo iniziato un nuovo anno difficile per guerre che spesso sono finanziate anche da noi con la vendita di armi, nonostante l’art 11 della nostra Costituzione lo impedisca. Leonardo e Fincantieri, controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, sono società, tra le altre, che producono armi che vendono ovunque. è ancora depositata in parlamento la proposta di legge per la riconversione delle fabbriche d’armi in Italia che presentai mezzo secolo fa quando fui eletta deputata e, proprio per rispetto alla nostra Costituzione, avevo anche diffuso, raccogliendo molte firme, come proposta di legge di iniziativa popolare. Non mi pare che altre parlamentari oggi stiano portando avanti iniziative analoghe. In una lunghissima conferenza... Continua

Dichiarazione del Consiglio delle donne siriane

postato il 22 Dic 2024
Dichiarazione del Consiglio delle donne siriane
  il mio appello Dichiarazione del Consiglio delle donne siriane Come donne che vivono in Siria, abbiamo vissuto per molti anni sotto le politiche nazionaliste e unilaterali del regime Baath che non riconoscono la volontà delle donne. Il popolo siriano, che si è sollevato contro il crudele regime nel 2011, ha affrontato la guerra, la migrazione, l’occupazione e la persecuzione dell’ISIS nei 13 anni successivi. Le donne hanno sofferto di più in questo periodo. Abbiamo lottato contro il regime Baath, così come contro l’ISIS, e contro tutte le forme di oppressione e schiavitù. Abbiamo pagato un prezzo elevato, ma non abbiamo perso la speranza di vivere in una Siria libera e democratica. Come donne di tutte le etnie,... Continua

basta violenze

postato il 25 Nov 2024
basta violenze
Nel giorno in cui si ricordano le violenze che le donne subiscono dagli uomini (un femminicidio ogni tre giorni) ovunque e continuamente voglio menzionare anche la recente decisione della Corte Penale Internazionale che ha emesso sia per Netanyahu e Gallant che per Hamas mandati di arresto per crimini di guerra contro l’umanità. Lo evidenzio perché questa Corte, di cui purtroppo sia Usa, che Urss, Israele e Iran non hanno ratificato il trattato che la riconosce, mentre la Cina proprio non la considera sua interlocutrice, potrebbe avere una capacità di condanna, se la sentenza fosse eseguita, che metterebbe finalmente in difficoltà chi compie crimini contro l’umanità. E sarebbe l’istituzione sovranazionale in grado di perseguire realmente... Continua
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