L’Iran ha confermato per la prigioniera curda, arrestata un anno e mezzo fa e incarcerata a Evin dove c’era Cecilia Sala, la condanna a morte per impiccagione. Oggi, dopo l’uscita dal carcere di Abedini, anziché l’estradizione che volevano gli Stati Uniti, e il suo ritorno in Iran avvenuto ieri mattina con volo AISE, è chiaro che la liberazione di Cecilia è stato uno scambio concordato con il governo iraniano. Si è trattato di uno scambio concordato attraverso governi e diplomatici, come era chiaro nonostante la Meloni nella conferenza stampa non ne avesse fatto cenno. Si dice che gli Usa che ne pretendevano l’estradizione, si accontenterebbero della valigia con i suoi documenti e progetti relativi alla produzione e commercio... Continua
Abbiamo iniziato un nuovo anno difficile per guerre che spesso sono finanziate anche da noi con la vendita di armi, nonostante l’art 11 della nostra Costituzione lo impedisca. Leonardo e Fincantieri, controllate dal Ministero dell’economia e delle finanze, sono società, tra le altre, che producono armi che vendono ovunque. è ancora depositata in parlamento la proposta di legge per la riconversione delle fabbriche d’armi in Italia che presentai mezzo secolo fa quando fui eletta deputata e, proprio per rispetto alla nostra Costituzione, avevo anche diffuso, raccogliendo molte firme, come proposta di legge di iniziativa popolare. Non mi pare che altre parlamentari oggi stiano portando avanti iniziative analoghe. In una lunghissima conferenza... Continua
il mio appello Dichiarazione del Consiglio delle donne siriane Come donne che vivono in Siria, abbiamo vissuto per molti anni sotto le politiche nazionaliste e unilaterali del regime Baath che non riconoscono la volontà delle donne. Il popolo siriano, che si è sollevato contro il crudele regime nel 2011, ha affrontato la guerra, la migrazione, l’occupazione e la persecuzione dell’ISIS nei 13 anni successivi. Le donne hanno sofferto di più in questo periodo. Abbiamo lottato contro il regime Baath, così come contro l’ISIS, e contro tutte le forme di oppressione e schiavitù. Abbiamo pagato un prezzo elevato, ma non abbiamo perso la speranza di vivere in una Siria libera e democratica. Come donne di tutte le etnie,... Continua
Nel giorno in cui si ricordano le violenze che le donne subiscono dagli uomini (un femminicidio ogni tre giorni) ovunque e continuamente voglio menzionare anche la recente decisione della Corte Penale Internazionale che ha emesso sia per Netanyahu e Gallant che per Hamas mandati di arresto per crimini di guerra contro l’umanità. Lo evidenzio perché questa Corte, di cui purtroppo sia Usa, che Urss, Israele e Iran non hanno ratificato il trattato che la riconosce, mentre la Cina proprio non la considera sua interlocutrice, potrebbe avere una capacità di condanna, se la sentenza fosse eseguita, che metterebbe finalmente in difficoltà chi compie crimini contro l’umanità. E sarebbe l’istituzione sovranazionale in grado di perseguire realmente... Continua
Ci ho messo qualche giorno per accettare cosa è successo alle presidenziali degli Stati Uniti. E ora ho realizzato che dopo la vittoria di Trump su Harris, più di come era successo quando la sconfitta era stata l’altra unica donna candidata alla presidenza della storia, la moglie di un ex presidente, Hillary Clinton, sempre eliminata da Trump, è uscito alla scoperta il peggior maschilismo. Elon Musk rappresenta agli occhi del mondo la sconfitta di ogni speranza di un futuro vivibile. Kamala, nel discorso di accettazione della vittoria dell’avversario ha detto: «Soltanto quando è abbastanza buio si possono vedere le stelle». Ma io mi permetto di sollevare dei dubbi sulla prospettiva di vedere stelle nel buio. Cacciate dai luoghi che... Continua
Una volta c’erano i consultori per cui abbiamo occupato a Torino locali autogestiti in ogni quartiere che avrebbero dovuto accogliere anche ragazze sole come Chiara Petrolini per informare e aiutare. Quanti ne sono rimasti? Sostituiti dalle istruzioni in rete che Chiara ha seguito mentre partoriva? Ma che sanità e che sistema educativo abbiamo? La rete? Sono inorridita anche di come si parla di questa ragazza, una omicida infanticida seriale senza coscienza. E parenti e fidanzato inconsapevoli poverini. * Sto sperimentando la mia fragilità di ultraottantenne con femore rotto e inchiodato dopo una caduta casalinga mentre tentavo di lavare il pavimento. Finora ho trascurato rete e relazioni extrafamiliari perché il dolore alle ossa... Continua
Di fronte alle recenti violenze e assassini di giovanissimi, senza movente apparente, una grande angoscia mi ha invasa pensando a che mondo e a che umanità incontreranno i miei nipoti, compreso il più piccolo che sta per compiere tre anni e ha una capacità di linguaggio e empatia che mi sorprende ogni volta. Mi ha sempre stupita la facilità di procurarsi armi negli Stati Uniti e sono rassicurata dall’attenzione che nel nostro paese, come in Europa, comporta il possesso di armi. Contenere la possibilità d’acquisto e d’uso limita la possibilità di stragi. Ma la facilità di usare coltelli per ferire e uccidere, coltelli che si prendono nel cassetto della cucina, ne fa ormai l’arma più diffusa. L’assassino di Sharon Verzeni, quel... Continua
Chiuse le olimpiadi con una cerimonia che stavolta non ha sollevato polemiche come quella di apertura, vorrei provare a fare poche considerazioni in merito e ad esprimere tutta la mia gratitudine alle ragazze della pallavolo che hanno preso la medaglia d’oro, e alle altre atlete che si sono distinte e saranno ricevute a settembre dal presidente Mattarella anche se non sono riuscite a raggiungere almeno il bronzo. I miei complimenti vanno naturalmente anche agli uomini che hanno arricchito il medagliere italiano ma, come al solito, la mia attenzione è rivolta alle ragazze che hanno gareggiato. Per la prima volta nella storia olimpica sono stati ammessi uomini e donne in numero pari, rivendicando una volontà antidiscriminatoria nei confronti... Continua
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