Bin Laden e figlio morti. Figlio e nipoti di Gheddafi sepolti
postato il 2 Mag 2011
Alle quattro di questa notte un gruppo di quindici militari dei reparti speciali statunitensi hanno ucciso Bin Laden, un suo figlio e altre tre persone sorprese in una villa fortezza a 90 Km al nord di Islamabad in Pakistan.
Giustizia è fatta ha dichiarato il presidente Obama che ha riaffermato la sua linea contro il terrorismo con cui aveva criticato il suo predecessore perchè non si scatenano le guerre ma si muove l’intelligence per vincerlo.
Ha ribadito che lo scontro non è non sarà mai con l’Islam, ma contro Al Qaeda e la sua ideologia violenta, che non rispetta i diritti umani ed ha ucciso civili, donne e bambini anche musulmani. La Clinton si è detta certa che il terrorismo non finirà con questa morte e che limpegno in Afganistan continuerà, si è appellata ai talebani perchè accettino il processo di pace e si possa procedere speditamente ad una strategia di transizione.
Berlusconi ha dichiarato che si tratta di una grande vittoria del bene contro il male e tutti gli altri capi di stato, salvo Hamas, hanno mostrato la loro soddisfazione.
La gente manifesta da ore davanti alla Casa Bianca, e a New York, a Ground Zero.
Non è un caso se per dieci anni Osama è stato probabilmente difeso da militari pakistani, nel cui quartiere si nascondeva Bin Laden, ora, dopo la primavera araba è stato ucciso in un bliz a cui i militari pakistani hanno sicuramente contribuito. Il fatto che il corpo sia subito stato buttato in mare, fa dubitare qualcuno che la morte sia avvenuta proprio stanotte.
La Cia ha già dichiarato che ci sarà di certo una vendetta talebana. Ma anche questa paura può essere ridimensionata in una fase in cui i giovani arabi che hanno cacciato i despoti o che stanno combattendo hanno dimostrato chiaramente di avere a modello sistemi democratici e di benessere economico piuttosto che il fondamentalismo e il terrorismo islamico.
Da poche ore sono stati sepolti figli e nipoti di Gheddafi uccisi con le bombe Nato.
Non riesco a gioire di queste esecuzioni. E’ anche vero che i processi farsa iracheni che hanno porato alla morte Saddam e i suoi collaboratori, eccetto Tariq Aziz, non mi hanno convinto di più. Perche comunque mi ribello all’idea della pena di morte, e anche il bliz che ha ucciso Bin Laden non è niente di diverso. La vendetta e la violenza mi provocano sempre un moto di repulsione anche quando dirette contro i peggiori criminali.
Mi piacerebbe discutere a fondo di questi temi nella riunione del 21 a Roma, per il varo del nuovo soggetto ecologista, come feci qualche anno fa con Zanotelli che, pur non essendo previsto tra i relatori si precipitò in un seminario promosso come deputata verde, per discutere di sicurezza europea, alla vigilia del varo della Costituzione, perchè non concepiva che “anche i Verdi parlassero di sicurezza”.
Commenti:
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Trovo fuori luogo gioire per la morte di chicchessìa…quindi anche per l’ uscita di scena di una persona criminale che, per sua stessa ammissione, ha seminato morte e odio.
Ma purtroppo succede!
Una volta le emozioni erano altre.
Ed è probabilmente l’aspetto più drammatico della questione.
….Quanto c’entra il desiderio di vendetta che abbiamo vergogna di confessare e che ci affrettiamo a nobilitare con il termine di giustizia?
Davvero ci siamo svegliati stamattina con un mondo più sicuro e più vivibile di quando siamo andati a dormire ieri sera?
Cara Laura, probabilmente siamo molto vicini a una replica finale della grande crisi economica globale, implosa a fine 2008… -
non credo che bin Laden non mettesse in conto una fine violenta come gli è poi successo. e mi sembra pure che non si sia fatto neanche tanti scrupoli per tutte le vittime innocenti che ha deciso di uccidere perchè necessari alla sua idea se non proprio ideologia. i dittatori sono difficili da processare come Milosevic confermò davanti al Tribunale dell’Aja e molto diverso fu il caso del processo di Norimberga. Io non esulto, ma neanche mi dispiaccio.
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Cara Lella e caro Luciano. Il problema di fondo è: siamo contro la pena di morte o no? Poi il modo in cui il peggior criminale viene giustiziato può essere discusso da chi è a favore. Impiccato a testa in giù come Mussolini a piazzale Loreto? Impiccato come Saddam dopo un processo? Per chi è contro la pena di morte come me è meglio che feroci dittatori muoiano di morte naturale in galera come Pinochet? E’ giusto che un criminale nazita o Callinzo Tanzi pretendano di non andare in galera perchè anziani? Sono disposta a discutere con tutti questi temi ma non mi piace che si festeggi l’uccisione di chicchessia. Secondo Giulietto Chiesa poi è stato tutto un’inzenzione e questo è un altro modo per lavarsi la coscenza