La Fame nel mondo
postato il 3 Giu 2008E’ iniziata a Roma l’assemblea della FAO che affronterà la drammatica crisi alimentare in atto, dovuta non solo alle guerre, alle rapine e alle ingiustizie a cui ci siamo abituati come una malattia endemica del nostro mondo. Ci siamo abituati al fatto che intere generazioni di bambini dei paesi poveri muoiono di fame e malnutrizione, spesso ammassati in campi profughi, o orfani senza aiuto, o con madri che non hanno latte e neppure più lacrime per piangere, anch’esse malnutrite, umiliate, senza futuro e spesso in fuga dagli orrori e dalle carestie delle loro terre.
Oggi questa situazione è di molto peggiorata in conseguenza dell’aumento spaventoso del prezzo dei cereali e delle farine, in gran parte dipendente dall’aumento del prezzo del petrolio, ma anche dovuto a scelte “verdi” come quelle dei biocarburanti , su cui ha investito un’economia emergente come quella del Brasile, che sottraggono quote consistenti di cereali all’alimentazione o a conseguenze dei cambiamenti climatici che riducono drasticamente il raccolto in quelli che erano considerati granai del mondo come l’Ungheria.
C’è inoltre una domanda crescente di benessere da Cina, India e Sudamerica che alzano la domanda di cibo per un benessere di larghi strati di popolazione conquistato recentemente, domanda su cui speculano quelli che giocano in borsa spostando gli investimenti dal settore immobiliare in crisi a quello agroalimentare e contribuendo quindi, nel gioco della domanda e dell’offerta di un mercato globale senza regole, a far aumentare i prezzi.
I sussidi alimentari che da sempre creano distorsioni del mercato come il dumping a favore di USA e EU che li praticano, vanno per l’80% ai grossi produttori e contribuiscono a impoverire i piccoli contadini e a ridurli alla rovina, come hanno denunciato dimostrazioni drammatiche al WTO, quando uno dei poveri contadini che dimostravano si suicidò pubblicamente.
Quindi se il prezzo del riso è aumentato recentemente del 74%, quello del grano del 130%, quello della soia dell’87% e quello del mais del 31%, i profitti che si sono triplicati sono andati solo ai grandi produttori e ai grandi investitori, spesso quelle stesse multinazionali rapaci che promettono di salvare il mondo con la loro produzione di OGM.
In attesa di capire quali ricette metteranno insieme i grandi del mondo riuniti a Roma, noi qualcosa di molto semplice possiamo fare:
favorire la produzione agroalimentare di prossimità e di qualità, come suggerisce Slow food che organizzerà tra poco a Torino una nuova edizione di Terra madre, che ha un successo crescente di anno in anno.
Possiamo anche mangiare meno evitando obesità, diabete e altre malattie derivanti da sovralimentazione che colpiscono un crescente numero di bambini dei paesi ricchi e che sono l’altra faccia di morte e malattie per fame nei paesi poveri.
Commenti:
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La Terra è un ecosistema chiuso, è come se fosse un’astronave in viaggio nell’universo.
Quindi tutte le risorse sono limitate, hanno un limite.
Terreni agricoli per esempio ce ne sono tanti, ma non sono infiniti, ce ne sono un numero definito, molto grande, ma definito.
Quindi la produzione di cibo ha un tetto massimo che non è superabile detrminato dal numero definito di terreni agricoli.
Inoltre crescendo la popolazione ed aumentando le superfici cementificate i terreni agricoli diminuiscono.
In più con il cambiamento climatico e la desertificazione della aree tropicali i terreni agricoli stanno ulteriormente diminuendo.
Sta di fatto che il prezzo dei cereali l’anno scorso è raddoppiato perchè la produzione agricola anno dopo anno sta diminuendo perchè dimnuiscono i terreni agricoli, mentre al contrario la popolazione cresce.
E’ stato raggiunto il picco della produzione di cereali e quindi è scoppiata la carestia a livello mondiale.
A differenza di quello che fanno credere gli esperti la popolazione non può ulteriormente aumentare sul pianeta perchè non c’è più cibo per tutti, quindi non raggiungerà mai i 9 miliardi o i 12 come alcuni sostengono, ma si fermerà a 7 miliardi.
Per fare posto a sempre nuove coltivazioni sono state distrutte le foreste e quindi ogni giorno scompaiono centinaia di specie viventi microscopiche, ma specie distinte, quindi la biodiversità sta diminuendo al punto che stiamo vivendo la più grande estinzione di massa dopo quella dei dinosauri. Stanno scomparendo anche molte specie superiori di rettili, uccelli e mammiferi.
Schietti sul suo sito ha provato che tutto questo viene creato apposta, cioè che si tratta di un complotto globale per prendere il potere nel mondo, instaurare il governo mondiale e speculare sulle forniture per riportare l’ordine e la pace dopo aver generato il caos.
La prova del complotto è la Serpentina di Schietti ( vedi http://domenico-schietti.blogspot.com ), un elettrodomestico in grado di produrre acque ed enrgia gratis che quindi permetterebbe di risolvere il problema della scarsità di acqua ed energia, rendendo coltivabili anche i deserti, quindi permettendo di riforestare il pianeta salvando la biodiversità, fermare il cambiamento climatico e dare cibo in abbonadanza a tutti.
Però questo non basta, Schietti ha preparato un famoso piano demografico per fissare il tetto della popolazione mondiale al punto da stabilire quante persone debbano vivere in ogni nazione e in ogni città stabilizzando le richieste di cibo e materie prime.
Se tutti mangiassero carne nella stessa quantità che in Italia ci vorrebbero 3 pianeta Terra per coltivare cereali a sufficienza per alimentare bovini, suini e pollame per dare carne a 7 miliardi di persone.
E comunque non ci sarebbero metalli, cellulosa e altri prodotti a sufficienza per tutti.
Perchè appunto sono limitate anche tutte le materie prime, quindi vanno utilizzate solo quelle riciclabili al 100% in modo che possano venire utilizzate e riutilizzate centinaia di volte senza creare effettivo consumo e quindi esaurimento delle risorse.
Ti consiglio di leggere il sito di Schietti che spiega benissimo il complotto mondiale http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/10/la-storia-del-potere-in-base-al.htmlche punta a far crescere la popolazione mondiale e diminuire le risorse fino a far scoppiare guerre, carestie e cambiamento climatico e speculare sulla nascita del governo mondiale nel caos.
Non è difficile da capire perchè siano tutti d’accordo a creare problemi invece di risolverli.
Se scoppia una guerra aumentano le richieste di fucili, cannoni, missili, aerei e bombe. I produttori di armi hanno interesse che i popoli litighino fra loro e quindi pagano agenti provocatori.
Se cresce la povertà aumenta il numero dei ladri quindi aumentano le spese per la polizia, i controlli, i sistemi di sicurezza, le prigioni e la giustizia. Chi dovrebbe combattere la malvivenza in realtà ha interesse che ce ne sia sempre di più e quindi paga agenti per creare disordini e crisi economiche.
Se crescono i consumi di energia aumentano gli introiti per i produttori di petrolio, uranio, carbone, che quindi boicottano l’energia pulita pagando agenti appositi che promuovano l’utilizzo del loro prodotto a danno di quello degli altri.
Se vengono costruite grandi opere ci saranno grandi affari per i costruttori edili al punto che ne vorranno sempre di più grandi e inutili pagando agenti perchè pubblicizzino l’utilità di opere costosissime.
I poteri occulti spesso sono aziende che hanno convenienza quando aumentano i problemi e quindi che si sono unite per creare un governo mondiale ombra e una fitta rete di agenti incaricati di creare il caos in tutto il mondo per causare appunto guerra, povertà, cambiamento climatico.
La soluzione sarebbe il Sito internazionale del Gruppo di Schietti per creare il più grande gruppo economico del mondo tutto incentrato sulla solidarietà attraverso il finanaziamento senza interessi di progetti ecocompatibili
(vedi http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/08/se-mi-lasciassero-produrre-la.html ).Ma quasi nessuno e neanche una banca aiuta Domenico Schietti a formare il Gruppo Schietti mentre tutte le banche del mondo finanziano solo aziende che inquinano e impoveriscono a riprova che si tratti di un complotto globale in cui sono tutti d’accordo a impoverire, lasciare che la popolazione superi il tetto massimo possibile, lasciare morire di fame centinaia di milioni di persone, lasciare che si estinguano milioni di specie animali e i pochi che vorrebbero un mondo migliore non riescono neanche ad organizzarsi e a conoscersi fra loro.
Bisogna formare comitati autonomi con la propria famiglia, o amici, e cercare nel proprio piccolo di avere uno stile di vita ecocompatibile e solidale e denunciare il complotto globale e tutte le finte organizzazioni umanitarie che non parlano della Serpentina di Schietti.