Putin l’avrà detto seriamente che Kazav è un vero uomo?

Pare che Olmert si sia irritato quando Putin, senza accorgersi che restavano accesi alcuni microfoni, abbia detto che in Russia ammirano il presidente israeliano Katzav, accusato di aver violentato dieci donne, perchè ha dimostrato di essere un vero uomo.
La notizia riportata dal quotidiano russo Kommersant segue a ruota quella dello stesso quotidiano che racconta dell’orso addomesticato ubriacato con vodka e miele e poi offerto come preda e prontamente ucciso dal “cacciatore” Juan Carlos, re di Spagna e presidente onorario del WWF, fotografato con Putin sul Mar Nero poco più di un mese fa.
Tutto questo nei giorni in cui in Russia si contano gli assassinati dal regime, a cominciare da Anna Politovskaia.

Ho già scritto come anche ciò di cui è accusato Katzav aumenti la caduta di credibilità e l’isolamento nella regione del governo israeliano che dopo aver invaso il Libano ha chiesto un incontro, prontamente rifiutato, a Senora.
Avere un presidente che obbliga le sue segretarie a rapporti sessuali getta discredito sullo Stato di Israele così come avere un deputato repubblicano, Mark Foley, costretto a dimettersi per l’accusa di pedofilia, mette in ulteriore difficoltà Bush che, già in affanno per le prossime elezioni di medio termine, compensa appropriandosi a parole di tutto lo spazio.

Onnipotenza, arroganza e incapacità di governare questo mondo disastrato paiono contraddistinguere tanti potenti che con le armi misurano la loro virilità e il loro potere.