VERDI CIVICA in Piemonte

postato il 26 Mar 2010

Riprendo, con integrazioni relative alla realtà piemontese, l’appello al voto di Angelo BONELLI

Come in Francia, anche n Italia e in Piemonte possiamo dare vita ad una grande forza ecologista che sappia parlare a tutti superando le barriere ideologiche che hanno diviso il paese.

A Taranto, alcuni studenti portavano un bellissimo striscione su cui c’era scritto: ‘Né di destra né di sinistra ma solo aria fresca’. Questo è lo slogan su cui siamo nati venti anni fa e che oggi vogliamo riproporre a tutti i cittadini perché l’ecologia, la qualità della vita, la salute, riguardano tutti, e siamo responsabili perché siano garantite ai nostri figli e nipoti.

Vogliamo contrastare lo smog nelle nostre città, vera e propria emergenza sanitaria dimenticata dal governo, non attraverso i blocchi del traffico la domenica, ma con un forte potenziamento del trasporto pubblico utilizzando i miliardi che il Governo vuole spendere per la TAV e il Ponte sullo Stretto di Messina.

Il governo ha deciso di riportare il nucleare in Italia, calpestando l’esito del referendum e ha nascosto in tutti questi mesi i siti dove vuole realizzare le centrali, perché ha paura di un voto negativo alle elezioni regionali. Il ritorno al nucleare costerà agli italiani oltre 30 miliardi di euro che pagheremo con un aumento delle bollette.

Dobbiamo puntare sull’energia solare che il governo sta contrastando perché il sole è gratis e non permette alle lobby di fare affari. Vogliamo promuovere le fonti rinnovabili, il risparmio e l’efficienza energetica, perchè da questi settori si potranno creare, subito, 500.000 nuovi posti di lavoro. Vogliamo più sicurezza alimentare sulle nostre tavole e zero OGM, per difendere i nostri prodotti agricoli di qualità e il made in Italy agroalimentare, che tutto il mondo ci invidia.

Il centrodestra ha deciso di privatizzare l’Acqua. Dovremo pagare tariffe più alte per garantire i profitti a chi acquista le concessioni. Noi vogliamo che l’acqua continui ad essere un bene comune, di tutti e non di qualcuno, e per questa ragione abbiamo promosso, insieme a tante associazioni, un referendum per fermare la privatizzazione.

L’Italia ha bisogno di una scossa. Bisogna portare nelle istituzioni gente per bene, pulita, perché l’attuale governo sta legalizzato l’illegalità.

Vorrei portare anche in Regione le mie battaglie per l’ambiente per l’affermazione dei diritti, a cominciare da quelli delle donne e dei giovani, e per migliorare la qualità della vita e della politica.

Occorre dare risposte innovative ai grandi problemi come crisi del lavoro, ambiente inquinato e cambiamenti climatici, crisi di credibilità dell’attuale sistema politico, malaffare, corruzione e discriminazioni.

Lavoro, formazione, servizi, salute, cibo sano, ambiente pulito e territorio sicuro, diritti degli animali, contrasto a tutte le mafie, le violenze e le guerre, difesa della nostra Costituzione oggi in pericolo, rafforzamento dell’Europa, difesa della biodiversità e dell’acqua come bene comune non privatizzabile, sono i grandi temi su cui intendo impegnarmi.

In Italia c’è bisogno dei Verdi. Dei nuovi Verdi, che in Piemonte si presentano il simbolo VERDI CIVICA.

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