Fuori la guerra dalla storia

postato il 24 Feb 2022
Fuori la guerra dalla storia

Domani, 25 febbraio alle 18 confronto ecofemminista per mobilitazioni di sabato e presa di posizione rispetto alla guerra in atto in Ucraina (chi è interessata richieda il link a cimalaura@gmail.com). Non possiamo PASSARE DALLA PANDEMIA ALLA GUERRA assistendo a questo mondo in disfacimento senza ragionare tra di noi che abbiamo la nonviolenza e la convivenza pacifica e rispettosa delle differenze al primo punto delle nostre politiche. La guerra è ormai in corso dopo la dichiarazione ufficiale di Putin delle 3,51 ora italiana:” ho deciso di autorizzare un’operazione militare speciale”…”per smilitarizzare e denazificare” l’Ucraina, invitando i soldati ucraini a deporre le armi “ i vostri padri e i vostri nonni non hanno combattuto per poter aiutare oggi i neonazisti” Nel frattempo ormai i confini erano stati violati con artiglieria e mezzi pesanti da nord, anche dalla Bielorussia, bombardamenti e mezzi anfibi anche verso Odessa che è a due passi dalla Moldavia. Continua la fuga di civili da Kiev e l’evacuazione dei russofoni dal Donbass verso la Russia.

Vorrei capire da tutte e tutti se ci stiamo organizzando per manifestare contro la guerra e l’arroganza di chi dirige il mondo oggi. Mascherano l’impotenza con le armi, come ora Putin sta facendo ai confini dell’Europa, e con le sanzioni economico/finanziarie come risponde Putin con la Nato e l’Europa. Impotenza dimostrata anche rispetto a tutte le precedenti aggressioni e le ritorsioni, imprigionamenti e uccisioni di oppositori ai numerosi dittatori spesso sostenuti dallo stesso occidente che si definisce democratico. L’Afghanistan ha affossato la Nato e l’occidente e dato spazio a Putun di agire da kgb e minacciare uno stato invadendolo una seconda volta dopo la Crimea ammettendosi il Donbass. L’Europa è inesistente politicamente sul piano internazionale. Figuriamoci l’Italia con Di Maio ministro degli esteri, Draghi che non ha più la maggioranza e Mattarella in silenzio! Mi pare assurdo rivendicare l’uscita dalla Nato come quando c’era il patto di Varsavia e una seria guerra fredda, non queste pagliacciate che portano morte e ulteriore impoverimento. Fuori la guerra dalla storia o finirà la storia. Quella dell’occidente in particolare. Basta schierarsi tra due contendenti impotenti che rappresentano l’uno un occidente in totale crisi e l’altro il kgb e la nostalgia per la dittatura stalinista. Stiamo usando anche noi schemi di inzio novecento? Abbiamo chiaro cosa sta succedendo con pandemia e catastrofi climatiche, crediamo ancora alla nostra costituzione e al ripudio della guerra? Le sanzioni economiche che ormai il capitale finanziario usa come armi che si ritorcono contro e bloccano ogni prospettiva di riconversione ecologica. Noi abbiamo Calenda che ci da dimostrazione di democrazia, il.parlamento che assolve Renzi, che non ha saputo eleggere un nuovo capo dello stato, che vota gli aumenti alle spese militari che non si può scomodare di domenica mentre il.Consiglio sicurezza Onu è in corso e i mezzi militari russi invadono l’Ucraina.  

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