Si litiga e si saltella di qua e di là

postato il 11 Ago 2022
Si litiga e si saltella di qua e di là

Siamo già in campagna elettorale nella massima confusione per chi sta fuori dal palazzo. Cioè per noi che siamo governati da una classe politica che non ci rappresenta, che ora fa e disfa sulla base dei collegi ridefiniti per il taglio dei parlamentari, che questa legge elettorale, il rosatellum, proporzionale e uninominale insieme, impone con alleanze improvvisate. E firme certificate a gogo per chi non è così fortunato da possedere, o comprare un simbolo che Tabacci ad ogni tornata vende a chi lo candida. Dobbiamo ringraziare Rosato che nel Pd governato da Renzi ci ha imposto questa legge facendo vincere Conti e Salvini. E ora temo che farà vincere la destra. Complimenti ai grandi strateghi che si definiscono democratici e progressisti. E complimenti anche a chi questo taglio lo ha fortemente voluto, e festeggiato: la nota legge costituzionale n.1 del 2020, voluta e sponsorizzata dal Movimento 5 stelle, necessita di correttivi finalizzati a bilanciare e riorganizzare gli equilibri interni al Parlamento e a garantire maggiore partecipazione democratica: complimenti quindi a tutti e tutte quelle che la hanno votata e non hanno tenuto fede all’impegno improrogabile di cambiare la legge elettorale in senso proporzionale.
Ci sarebbe ancora tanto da commentare ma non riesco a interessarmi a questo teatrino che ripete quello di-un anno fa per l’elezione del Presidente della Repubblica quando era rimasto tutto immutato dopo aver pesantemente strumentalizzato la richiesta emersa da eminenti scrittrici e personalità femminili che rivendicavano la necessità di una donna a Capo dello Stato. Voglio solo ricordare questa premessa e il narcisismo dei politici attuali che si guardano bene di ricordare i loro sbagli e non sanno comunicare nessun progetto credibile. Per questo noi ecofemministe abbiamo deciso di diffondere subito il nostro decalogo che sta riscuotendo molto successo non solo tra donne, politiche e non, ma anche tra molti uomini. Per introdurre nel dibattito politico aperto una voce collettiva e molto concreta, basata sulla esperienza di decenni.
Troppe amiche si fanno ancora condizionare da questa politica maschile e dai commenti e talk show dei media, sprecando energie che sarebbe fondamentale concentrare sui programmi che ci interessano e sulle candidature di tante donne autorevoli che da sempre si impegnano in movimenti, associazioni e volontariato senza essere ascoltate. Noi ci stiamo organizzando anche territorialmente vi invitiamo a seguire il nostro nuovo sito e a mandarci testimonianze, esperienze e idee. Grazie a tutte quelle che lo stanno diffondendo perché hanno molto apprezzato il decalogo ecofemminista. E a tutte voi che vorranno contattarci e darci una mano.

Questo il link al nuovo sito ecofemmnismo e sostenibilità

Pubblicato in: Donne, Istituzioni, politica,

Commenti:

  • Simona 20 Agosto 2022

    Credo che la caduta del governo sia stata la giorgina sulla torta nel senso che in un periodo critico sotto ogni punto di vista non dovevano verificarsi. La gente era già confusa dal Covid che è ancora presente sotto altri vesti ma sempre in modo minaccioso a cui si aggiunge poi il vaiolo delle scimmie altro tasto dolente per la sanità che si vede nuovamente messa alle strette. Ma non dobbiamo dimenticare la guerra e tutte le conseguenze che ad essa sono annesse e che purtroppo fanno prevedere una crisi ancor più profonda di quella che già stavamo vivendo. I grandi cultori politici hanno sempre parlato e continuano a farlo del nostro bene ma io finora ho visto solo teatrini per chi vuole conquistare la sedia rossa e noi cittadini che presto ne sorbiremo le conseguenze ma nessuno ribadisce una diminuzione dello stipendio dei politici. Ho sempre creduto che la speranza è l’ultima a morire quindi ancora spero che tutto questo possa migliorare.

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