La morte di Gorbaciov, silente in tutti questi anni dopo la sua deposizione nel 1991, ci riporta agli anni della caduta del muro di Berlino e di Chernobyl, quando la fine della guerra fredda e il processo di apertura e democratizzazione ci avevano fatto credere che il nuovo millennio avrebbe visto un altro mondo possibile. Un mondo senza guerre e più giusto, rispettoso delle differenze di storie e culture, capace di confronti e diplomazie liberi dalle ideologie e dalle violenze del secolo di sangue che stava finendo.
Rosalba Castelletti ci ricorda oggi una delle sue rarissime uscite con la sua ultima intervista a Repubblica cinque anni fa, quando denunciò che il mondo era sull’orlo di una catastrofe e invitò i presidenti di... Continua
Siamo già in campagna elettorale nella massima confusione per chi sta fuori dal palazzo. Cioè per noi che siamo governati da una classe politica che non ci rappresenta, che ora fa e disfa sulla base dei collegi ridefiniti per il taglio dei parlamentari, che questa legge elettorale, il rosatellum, proporzionale e uninominale insieme, impone con alleanze improvvisate. E firme certificate a gogo per chi non è così fortunato da possedere, o comprare un simbolo che Tabacci ad ogni tornata vende a chi lo candida. Dobbiamo ringraziare Rosato che nel Pd governato da Renzi ci ha imposto questa legge facendo vincere Conti e Salvini. E ora temo che farà vincere la destra. Complimenti ai grandi strateghi che si definiscono democratici e progressisti... Continua
compiere ottanta anni in buona salute, con le amiche del Castelletto che mi festeggiano e fanno il bagno con me in questa acqua, amici e amiche della rete che da questa mattina all’alba mi fanno gli auguri, già almeno quattrocento a quest’ora su Fb, mail, messenger e ovunque è felicità. Vorrei ringraziarvi uno per una ma lo faccio subito qui per la contentezza.
Se si aggiunge che stasera ceneremo sulla punta di San Bernardino, sotto un pergolato pieno d’uva con Piero, mia figlia Paola e le mie nipotine ormai grandi, l’una appena maggiorenne che ha lasciato le sue amiche in Sardegna per venire a festeggiare la nonna, e la piccola covidosa che si è negativizzata giusto in tempo per esserci anche lei, è... Continua
Oggi abbiamo lanciato questo documento che spero interessi, vogliate commentare e diffondere.
Ci rivolgiamo alle donne e agli uomini che disertano il patriarcato e che, in tutte le formazioni che si presenteranno, vorranno il voto di tante donne (e anche uomini) che da tempo si astengono perché non rappresentate.
Siamo interessate a ricevere le vostre considerazioni e continueremo il confronto durante la campagna elettorale.
Abbiamo vissuto due anni di pandemia e pensiamo che qualsiasi emergenza possa essere gestita attraverso responsabilità condivise tra istituzioni e cittadinanza, con le pratiche dell’informazione e della partecipazione senza ricorrere a forme autoritarie che non hanno alcuna utilit... Continua