Angoscia e spavento, necessità di informarmi meglio, di capire perchè trovo assurdo schierarsi come fanno anche molte amiche in rete. Trovo insopportabile le censure dei nostri media e la decisione del governo di sospendere gli accordi di Schengen. Abbiamo necessità urgente di confrontarci. Qualcuna ha già chiesto di raccogliere firme ma per ora cerchiamo di incidere a livello europeo e diffondere qui in rete, cercando anche di trovare uno spazio al blocco dei media attuale. Aiutateci se siete d’accordo.
Ecco il nostro comunicato:
L’UNIONE EUROPEA CONCEDA LA PROTEZIONE TEMPORANEA ALLA POPOLAZIONE DI GAZA Al dodicesimo giorno dall’attacco terroristico di Hamas in territorio... Continua
“Furia primitiva sui corpi di donna” oggi scrive MARINA CORRADI su AVVENIRE: “Nel furore dell’attacco repentino di Hamas agli insediamenti israeliani, fra ordini sbraitati, calci a sfondare porte, stanze violate, c’è anche questa ragazzina portata via curva, le mani dietro la schiena legate, come si lega un capretto da vendere al mercato]…[su un furgone degli uomini di Hamas, le gambe nude di una giovane donna e le mani dei soldati che le tengono ferme, sotto il controllo di un mitra puntato. Perché spogliarla, se non per umiliarla... Continua
Il coordinamento ecofemminista nazionale ha promosso una raccolta di firme di solidarietà alla magistrata catanese Apostolico che in due giorni ha raggiunto più di mille firme. La trovate nel mio precedente post e vi chiedo di sostenerla tantopiù che il vice di Meloni, insieme alla premier e al Presidente del Senato, ha scatenato contro di lei un’aggressione di cui parlano tutti i media. Poiché oggi è imputato di sequestro nel processo di Palermo per il suo comportamento di cinque anni fa, quando era ministro dell’interno, quando impedì a Catania di far sbarcare i... Continua
La nostra Costituzione, quella che questo governo vuole cambiare, parla chiaro su quali sono i poteri dello stato e la loro autonomia.
La prima volta che va a capo del governo, una donna giovane, madre come si definisce ma fratella, con la pretesa di piegare anche la lingua italiana al suo desiderio di essere maschio come tutti quelli di cui si attornia e ha messo nei posti chiave di governo e decisionali, il patriarcato morente sta facendo salti di gioia perchè nessun uomo sarebbe stato capace come lei di ridargli vigore.
Per questo dopo un anno di governo abbiamo deciso di non lasciarle più tregua. L’ultimo attacco minaccioso e fuori dalle righe contro una donna riguarda una magistrata.